4 maggio 2024 – Corriere della Sera – Più carcere non significa più sicurezza; di Edmondo Bruti Liberati
20240504-4-maggio-2024-Corriere-della-Sera-Piu-carcere-non-significa-piu-sicurezza_-di-Edmondo-Bruti-LiberatiMa sta alla politica cessare di invocare sempre più carcere e comunque e subito adottare misure atte ad attenuare almeno la intollerabile situazione dei nostri penitenziari.
30 aprile 2024 – Corriere della Sera – Il primato del carcere di Massa; di Jacopo Storni
20240430-30-aprile-2024-Corriere-della-Sera-Il-primato-del-carcere-di-Massa_-di-Jacopo-Storni“Questo consente di riempire di senso il tempo della pena, spesso altrimenti vuoto. I detenuti imparano un mestiere ma, soprattutto, si riappropriano della loro dignità …”
21 aprile 2024 – Il Sole 24 Ore – Punizione non fa rima con detenzione; di Carlo Melzi d’Eril e Giulio Enea Vigevani
20240421-21-aprile-2024-Il-Sole-24-Ore-Punizione-non-fa-rima-con-detenzione_-di-Carlo-Melzi-dEril-e-Giulio-Enea-VigevaniIl carcere, però, non è lo strumento migliore per rieducare, anzi: vi è una radicale incompatibilità tra carcere e rieducazione.
20 aprile 2024 – Il Sole 24 Ore – Le stime del ministero; di M. Per.
20240420-20-aprile-2024-Il-Sole-24-Ore-Le-stime-del-ministero_-di-M.-Per“Dobbiamo garantire a chi è in carcere e a chi ne esce un’occupazione ed una retribuzione decorosa.”
20 aprile 2024 – Il Sole 24 Ore – … così Bollate rimette in gioco un detenuto su due; di Rosalba Reggio
20240420-20-aprile-2024-Il-Sole-24-Ore-.-cosi-Bollate-rimette-in-gioco-un-detenuto-su-due_-di-Rosalba-Reggio“… chi lavora torna difficilmente a delinquere e trova una duratura occasione di riscatto e integrazione.”
5 aprile 2024 – Internazionale – Le sue prigioni; di Giuliano Milani
20240410100444475“siamo come topi in gabbia e qualunque cosa succeda, dall’epidemia al terremoto, noi ce la becchiamo.”
4 aprile 2024 – Corriere della Sera – Rabbia, necessità, fuoco e ferite; di Antonella Lattanzi
20240404-4-aprile-2024-Corriere-della-Sera-Rabbia-necessita-fuoco-e-ferite_-di-Antonella-Lattanzi… ci rivela come il carcere sia il cuore, il nocciolo incandescente della nostra società, una ferita che facciamo finta di non vedere ma che ci ricorda, ogni volta, che c’è.